Car* tutt*,

la IX edizione di Mutaverso Teatro a Salerno, quest’anno si terrà interamente al Piccolo Teatro del Giullare. Ritorni, nuove conoscenze e diverse “prime” regionali, per un totale di undici venerdì di spettacolo dal 25 ottobre all’11 aprile.

Si comincia con uno sguardo sulla Campania, con il duplice intento di portare all’attenzione del pubblico alcuni dei percorsi e delle scritture di una nuova generazione di autori e artisti del nostro territorio; e di dare nuova vita a un progetto dell’associazione mai più ripreso, dal titolo Geo-grafie, che data 2015 la sua prima e unica sortita dedicata alla drammaturgia calabrese. Per affinità di intenti ho pensato che in Mutaverso Teatro potesse ricollocarsi l’idea di un focus su scala regionale, che potesse in qualche modo farsi racconto di un teatro del tempo presente, fatto di tante voci e lingue, specificità e centri.

Mutaverso Teatro prosegue nel 2025 con due appuntamenti al mese a partire dal 17 gennaio, alcuni dei quali programmati anche in sinergia con altri spazi e colleghi per agevolare la mobilità degli artisti coinvolti, per rendere più sostenibili i programmi dei piccoli operatori, per favorire una più capillare conoscenza del teatro italiano contemporaneo, delle sue espressioni emergenti e non, e della sperimentazione di nuove forme d’arte. 

Come nel solco delle precedenti edizioni, la programmazione continua pertanto a essere in buona parte il risultato di una ricerca e di una valutazione sul campo, nella convinzione che un responsabile artistico sia intanto un facilitatore di incontri tra artisti e pubblico; in secondo luogo, anche la conseguenza di una collaborazione con premi nazionali, editoria, testate e riviste specializzate, riconoscendo alla letteratura e critica di settore un significativo ruolo di supporto. Tanti temi, dunque, stili e approcci, per una IX edizione che spero possa andare incontro a diverse aspettative.

Io, vi aspetto!

#ablativo #nonacaso #iomutoverso

Vincenzo Albano