PRINCIPIO ATTIVO TEATRO
LA MANUTENZIONE DELLA SOLITUDINE
- reading poetico di Giuseppe Semeraro
- musiche eseguite dal vivo di Leone Marco Bartolo
Versi che ritornano come un mantra, si fanno preghiera, rabbioso monito, denuncia. Versi da maneggiare con cura, come si fa con le cose rare, fragili e indistruttibili. Una sinfonia di parole che sonda l’esistenza, dalla levità di un battito d’ali di farfalla alla concretezza di un indirizzo in tasca di uno straniero senza nome né vita. Parole che assumono un peso specifico, un equilibrio stabile eppur mutevole come le stagioni, l’animo umano e le suggestioni che affiorano ad ogni lettura.
Nella società dell’iperconnessione, della comunicazione coatta, fare manutenzione della solitudine è un atto di coraggio, un imperativo etico. Giuseppe Semeraro restituisce l’essenziale, incrocia parti profonde ed inesplorate del lettore costringendole a venire fuori. Tre preziose frecce al suo arco: l’arte dell’introspezione, l’abilità di ascoltare i mondi del dentro e del fuori e il dono del concreto. La solitudine incontra l’umanità, la moltitudine, ritorna al mondo bagnandosi della sua bellezza, incontra altri occhi e trabocca d’infinito.
GIUSEPPE SEMERARO
Attore, regista e poeta lavora in ambito teatrale da più di vent’anni. Ha lavorato come attore con Il teatro della Valdoca, in diversi spettacoli con la regia di Danio Manfredini e preso parte allo spettacolo Frame con la regia di Alessandro Serra. Nel 2007 è tra i fondatori della compagnia Principio Attivo teatro dirigendo come regista Storia di un uomo e della sua ombra (finalista scenario e premio Eolo 2009), La bicicletta Rossa (premio Eolo 2013 ) e Opera Nazionale Combattenti (finalista in-box 2016). Nel 2015 realizza lo spettacolo Digiunando davanti al mare ispirato alla figura di Danilo Dolci. È autore di diversi libri di poesie tra cui, Cantica del Lupo, Due parole in croce, A cosa serve la poesia da cui è tratto lo spettacolo con Gianluigi Gherzi.
LEONE MARCO BARTOLO
Cantautore siciliano, salentino di adozione, ed un interprete di musica popolare, nonché appassionato cultore del dialetto della sua terra, non solo chitarrista, ma poliedrico strumentista e arrangiatore, intinto di sfumature classiche e sonorità rock.