MIMOSA CAMPIRONI
LEI
- di e con Mimosa Campironi
- booking agency Sycamore T Company
Un’attrice, una cantante una musicista, una figlia, una madre, una sposa, una bambola e mille altre donne. Lei è un concerto, una performance libera – spiega Mimosa – è una ragazza degli anni ’90. Lei è la scissione della personalità, è il gioco degli opposti fuori dall’io digitale”.
Un live che va oltre ogni possibile schema, contro le gabbie imposte al concetto di identità e di genere: “La musica è il racconto di una storia amplificato, è che c’è molto da dire riguardo alla nostra identità, riguardo ai punti di vista che mettono a fuoco la nostra esistenza. Fermarci in una sola identità è assurdamente complicato nella società fluida. Chi? Quale? Di che sesso? Cosa? Siamo noi? O è altrove?”
Un “altrove” rappresentato da una ragazza degli anni ’90. Una ragazza che “per evitare la tristezza e lo shame da social media, impara a mettere in mostra solo la parte migliore di sé. Una vera e propria scissione tra due personalità opposte: una estremamente positiva e l’altra totalmente nichilista. Da questo gioco degli opposti emergono aneddoti, canzoni, confessioni. Fino alla pacificazione finale”.
Pace?